Dognasanti - Novembre

    
La festa del primo novembre era molto sentita, non si lavorava e si faceva visita ai parenti defunti. I dolci tipici di questa ricorrenza sono le "papassinas". Sono di due tipi, un tipo č di forma romboidale e ha una pasta farcita di uvetta e mandorle. Le altre, le pių antiche, sono dei mucchietti costituiti prevalentemente di uvetta (sa papassa). Nel giorno dei morti era usanza seminare le fave da mangiare fresche a primavera. 

Durante il mese si aravano i campi e si seminavano il lino, i legumi e i cereali: grano, orzo e avena. Le prime semine si facevano in piccoli appezzamenti di terreno (Is cungiareddus), con le piogge pių abbondanti si seminava nei campi e nei pendii. Si aveva in questo periodo la nascita dei primi agnelli e capretti.

Con l'arrivo della stagione pių fresca, si ammazzava il maiale e si preparava la carne per la conservazione. Si faceva la carne salata, "is gerdas", lo strutto, la salsiccia, i lardo salato e il sanguinaccio. Il sanguinaccio era fatto col sangue arricchito di aromi quali l'uva passa, i semi di finocchio, zucchero. L'impasto veniva inserito dentro le budella del maiale, fatto bollire e asciugare; si mangiava come dolce o si utilizzava come ripieno per i ravioli fritti.